Primo Master al mondo in Biorisonanza e sue applicazioni

Introduzione del nostro presidente Prof. Piergiorgio Spaggiari

Se “Natura non facit saltus”, come affermava Gottfried Wilhelm von Leibniz, nella assoluta certezza che tutto, in natura, procede per gradi e non con “salti”, la storia del pensiero scientifico in generale, e di quello biomedico in particolare, ci dimostra esattamente il contrario: le grandi conquiste sono state e saranno sempre la diretta conseguenza di nuove visuali di ricerca, che diventano “sintesi e superamento” delle
precedenti, per utilizzare una terminologia kantiana. “La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente”, sosteneva Albert Einstein, pensiero che definisce perfettamente il ruolo di una nuova visione medica che, senza assolutamente ripudiare la tradizione consolidata, facendone anzi tesoro, aggiunge invece una nuova dimensione interpretativa, un po’ come quando in Geometria analitica, partendo da un grafico bidimensionale di ascisse e ordinate, si aggiunge una terza retta concentrica, ortogonale ad entrambe, per ottenere tridimensionalità. Riordinando alcuni appunti, ho verificato che, esattamente dodici mesi fa, ipotizzavo che il 2021 sarebbe entrato nei libri di Storia della Medicina come l’anno della fine della pandemia che ha devastato e paralizzato il mondo, ma dovremo aspettare ancora, purtroppo, perché nonostante i vaccini, nuove mutazioni del virus tengono ancora sotto scacco l’umanità: non esito quindi ad affermare che l’anno in corso passerà alla storia come quello in cui è stato elaborato ed approvato da una importante Università telematica italiana il primo Master al mondo in Biorisonanza e sue applicazioni pratiche,, destinato a toccare decine e decine di Paesi. Questo primo numero del 2021 di “Quantic Medicine”, la cui copertina ho voluto dedicare alla memoria dei grandi scienziati Giuliano Preparata ed Emilio Del Giudice, di cui ci resta la preziosa eredità di geniali esperimenti sulla capacità vibratoria della materia che sta alla base della Fisica quantistica applicata alle Scienze della Salute, è quindi interamente dedicato alla descrizione e alla discussione di tale grande e innovativa conquista, un Master che rappresenta per me non solo il coronamento di decenni di appassionato lavoro, fortunatamente sempre meno incompreso rispetto agli inizi, ma anche e soprattutto lo stimolo a nuovi studi e ricerche destinati a rivoluzionare ulteriormente e progressivamente la prassi ed il Pensiero medico. Scriveva l’amico Roberto Gervaso che “il testardo batte la testa, il perseverante la usa”: è proprio ciò che, senza false molestie, sono consapevole di avere fatto in tanti anni, coi miei Collaboratori, portando alla luce della ufficialità uno scenario di Pensiero e di Ricerca che la Scienza cosiddetta “ufficiale” tendeva a relegare, forse per il fondato timore di vedere scardinati i propri stessi fondamenti. Essere un Fisico, prima ancora che Medico, ha certamente rappresentato un grande vantaggio, per me, nel comprendere senza pregiudizi il dirompente sviluppo di un nuovo approccio alle malattie, fondato sulla Fisica quantistica, assolutamente non alternativo, lo chiarisco ancora una volta, ma complementare, e soprattutto sinergico nei risultati, rispetto alla Medicina tradizionale: la Biorisonanza, nei suoi svariati aspetti applicativi, ne rappresenta uno dei primi paradigmi.

Continua sulla rivista in pdf

A breve vi metteremo a disposizione articolo completo

Scarica pdf